Classe 1968, Giuseppe Santoni era ancora bambino quando il padre Andrea fondò l’azienda. Già da
giovanissimo (seguendo l’esempio di un padre dedito al lavoro che era solito passare ogni giorno dalla
sede di Corridonia) inizia a girare il mondo per occuparsi dell’espansione internazionale del marchio; con
successo, aprendo nuovi mercati, come il Giappone, la Cina, il Nord Europa e la Russia per quello che è
diventato internazionalmente uno dei nomi di punta del lusso italiano.
Giuseppe Santoni è un CEO diverso da molti altri. In lui la consapevolezza della tradizione e la spinta
innovativa hanno lo stesso peso. “Qualità” è la parola che pronuncia più spesso, e anche la sua ossessione.
Le collaborazioni sviluppate negli ultimi anni, con IWC Schaffhausen e con Mercedes AMG, risultano
certo da una passione personale, ma soprattutto dall’ammirazione per precisione e tecnica squisita.
Valori nei quali si riconosce il brand, nella forma che Giuseppe Santoni ha voluto dargli.
Per questo amante della velocità, globe-trotter con il fiuto per le cose rare e raffinato collezionista
di orologi, la realtà Santoni è il luogo ideale dove approfondire i suoi interessi e sperimentare
formule nuove. Un laboratorio dove coltivare forma e sostanza. Per questo ha fortemente voluto il
gioiello del gruppo, l’headquarter di Corridonia uno scrigno di alta tecnologia, progettato all’insegna
dell’ecosostenibilità.
Giuseppe Santoni ha una dote innata nel riconoscere l’eccellenza. Uomo radicato nel suo territorio,
cultore delle tradizioni, con una sensibilità antica nei confronti della sua missione, in lui coabita però
anche un’anima moderna e innovativa. Questi due aspetti del suo essere invece di scontrarsi danno vita
a una figura atipica, grazie a un substrato culturale ed estetico che si sposa con una mente rapida e
intuitiva.
Nel 2022 riceve con immenso orgoglio l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro da parte del Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, a riconoscimento del suo impegno a sostegno del territorio, delle
persone e della dimensione sociale. Un umanesimo autentico, che è anche l’essenza, profondamente
italiana, di Santoni.
Il suo gusto si riconosce negli oggetti dei quali ama circondarsi, sia che si tratti dell’arredo, con una
predilezione per pezzi introvabili di maestri del design come Gio Ponti e Franco Albini, sia nello scegliere
il dettaglio per rifinire l’ultimo modello di scarpe.
Visione imprenditoriale, innovazione e amore per il bello, una formula vincente che ha permesso a Giuseppe
Santoni di trasformare una rispettata azienda famigliare in un marchio di riferimento.