L’ing. Giorgio Saccoccia, attuale Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) dal 10 Aprile 2019, vanta oltre trent’anni di esperienza nel settore aerospaziale maturata
prevalentemente in ambito internazionale.
Laureato con lode in Ingegneria Aeronautica con indirizzo spaziale presso l’Università degli Studi di Pisa il 14 marzo 1988 ha perfezionato i suoi studi con un Master in Business
Administration presso la sede europea di Leiden (NL) della Webster University of St. Louis (USA) nel 1995.
Dopo tre anni di lavoro in Italia, è entrato nell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nel 1990 presso il Centro Europeo di Tecnologie Spaziali (ESTEC) in Olanda, ricoprendo negli anni
varie funzioni. Dal 2003 fino a marzo 2019 è stato Capo della Divisione di Propulsione ed Aerotermodinamica, responsabile della Ricerca e Sviluppo europei, del supporto ai progetti
e della strategia nel settore della propulsione per satelliti e lanciatori, dell’Aerotermodinamica e, più in generale, della concezione di nuovi veicoli per il trasporto spaziale.
Nel corso della sua carriera, l’Ing. Saccoccia è stato promotore e coordinatore di una serie di progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico che hanno avuto un impatto significativo sul
ruolo dell’Europa in varie applicazioni spaziali. Sicuramente, l’area dove il suo contributo è stato essenziale e riconosciuto a livello internazionale è quello della Propulsione Elettrica,
contribuendo a modificare radicalmente questo settore tecnologico: da un’area di pura ricerca ad una risorsa abilitante essenziale alla competitività europea, per applicazioni a
satelliti per Telecomunicazioni, Scientifici e, più recentemente, per il futuro Trasporto Spaziale.
In particolare, l’Ing. Saccoccia ha concepito ed è stato poi il Capo del Progetto per lo sviluppo del Sistema di Propulsione Elettrica della sonda SMART-1, ad oggi la sola missione
lunare dell’ESA. Inoltre, ha partecipato a numerose altre attività di grande rilevanza nazionale od internazionale tra le quali: i Lanciatori VEGA, Ariane 5 e Ariane 6; Intermediate
eXperimental Vehicle IXV (dimostratore di rientro atmosferico, sviluppato per ESA da Thales Alenia Space (IT) e lanciato nel 2015); Space Rider (veicolo riutilizzabile dell’ESA derivato
da IXV) e PLATiNO (mini piattaforma italiana standard multi-purpose, in grado di imbarcare tutta una gamma di P/L scientifici e applicativi, che permetterà anche la qualifica di
tecnologie italiane su apparati di bordo).
Durante la sua Presidenza in ASI, le risorse italiane a disposizione per le attività spaziali sono più che triplicate, consentendo all'Italia di rafforzare fortemente il proprio
posizionamento internazionale nel settore. Attraverso una attenta riorganizzazione dell’Agenzia, il personale di ASI è potuto aumentare di circa il 30 per cento dopo anni di
mancanza di crescita. Nuovi progetti ed iniziative sono stati avviati a livello nazionale ed in collaborazione bi-multilaterale con altri Paesi, come strumento della cosiddetta “Diplomazia
Spaziale”. Le iniziative avviate sotto la presidenza Saccoccia hanno seguito vari obiettivi strategici, quali una maggiore sinergia tra formazione, ricerca ed industria, un rafforzamento
del posizionamento italiano nella Space Economy mondiale e, più in generale, l’utilizzo dello Spazio come acceleratore di crescita per il nostro Paese.
Particolarmente attento alla divulgazione scientifica, l’Ing. Saccoccia ha elaborato come autore o co-autore più di 80 articoli pubblicati su riviste tecniche e/o presentati durante i
maggiori convegni internazionali nel settore spaziale