Davide Bollati è il Presidente del Gruppo Davines, un'azienda italiana che, attraverso i suoi marchi Davines e [ comfort zone ], promuove un'idea di bellezza sostenibile che coniuga performance professionale, rispetto dell’ambiente e promozione sociale. Dopo la laurea in Farmacia all'Università di Parma, si è trasferito negli Stati Uniti per completare un master in Cosmetic Science alla Farleigh Dickinson University e ha poi conseguito il diploma alla Harvard Business School.
Nel 1992, dopo alcune esperienze in multinazionali della cosmetica, è entrato nell'azienda di famiglia come chimico nel laboratorio di ricerca e sviluppo. Oggi guida il Gruppo verso l’espansione internazionale del business con un forte impegno fondato sui valori di etica, sostenibilità, bellezza e innovazione. Questi valori mirano al benessere del pianeta e degli stakeholder dell’azienda, realizzandosi attraverso il loro pieno coinvolgimento nelle attività del Gruppo. Dal 2004 ha assunto il ruolo di Presidente del Gruppo Davines.
La dedizione di Davide Bollati a queste tematiche ha portato infatti il Gruppo Davines a diventare una B Corp nel 2016, scegliendo di generare valore non solo per gli azionisti, ma anche per i dipendenti, le comunità locali e l’ambiente. Questo impegno si traduce anche nella collaborazione con altre aziende B Corp - a partire da fornitori, distributori e saloni - rendendo il Gruppo un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Parma, anche grazie alla costante attività di advocacy di Bollati, è diventata il polo con il più alto numero di B Corp in Italia.
Nel 2019, su impulso del Presidente, la filiale italiana e quella in US del Gruppo hanno modificato il proprio statuto in Società Benefit, rafforzando l’impegno a operare non solo per il profitto, ma anche per il bene del Pianeta e delle comunità.
Davide Bollati è tra i fondatori e Vicepresidente della Regenerative Society Foundation, nata nel settembre 2020 per promuovere un modello socioeconomico rigenerativo, finalizzato a garantire buone condizioni di vita attraverso il mantenimento e il ripristino delle risorse naturali.
Tra il 2020 e il 2021, Davide Bollati ha promosso con altre sei aziende B Corp e leader nel settore beauty la creazione della B Corp Beauty Coalition. Questa nuova coalizione, nata nel 2022, punta a promuovere un cambiamento sistemico e durevole nell'industria della bellezza, migliorandone gli standard di sostenibilità attraverso azioni collettive. Oggi, la B Corp Beauty Coalition conta 99 membri.
Come Presidente del Comitato Scientifico del Gruppo Davines, Davide Bollati partecipa attivamente alla ricerca e sviluppo di formule che rappresentino la sintesi migliore tra performance e rispetto per l'ambiente. La maggior parte di queste formule trae vita e ispirazione dal Giardino Scientifico – creato nel Davines Group Village, l’headquarter dell’azienda a Parma - un progetto sostenuto dal Presidente per coltivare piante di interesse scientifico e sviluppare nuovi ingredienti naturali per i prodotti dell'azienda.
Proprio con questo scopo, nel 2021, in partnership con il Rodale Institute, Davide Bollati ha promosso la fondazione di EROC (European Regenerative Organic Center), il primo centro internazionale di formazione e ricerca nel campo dell’agricoltura biologica rigenerativa. Il centro - situato a Parma, di fronte al Davines Group Village - mira ad ampliare la fornitura di ingredienti biologici da agricoltura rigenerativa, formare gli agricoltori sui benefici di queste pratiche agronomiche e spingere ancora più in là le frontiere della sostenibilità in termini di ricerca, scienza e contributo alla salvaguardia della biodiversità e sequestro della CO2. La produzione dei prodotti del Gruppo Davines è interamente su suolo italiano.
A gennaio 2024 il Gruppo Davines lancia insieme a Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile la prima edizione del premio “The Good Farmer Award”, dedicato ai giovani agricoltori under 35 che seguono i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia nelle loro attività. Questa iniziativa, la prima in Italia, si pone l’obiettivo di contribuire alla diffusione di una nuova cultura di produzione agricola, che sostenga la transizione ecologica delle filiere agroalimentari. A gennaio 2025 è stata lanciata anche la prima edizione US del premio, in collaborazione con Rodale Institute.
A dicembre 2021, il Gruppo Davines è stato premiato in occasione della sedicesima edizione del Pambianco Award leQuotabili21 con un riconoscimento speciale come Top Performer per la sostenibilità.
Grazie al Presidente, nel 2022, il Gruppo Davines ha aderito alla CO2alizione per l’Europa, impegnandosi a evolvere il proprio modello di business verso un'economia a zero emissioni di gas climalteranti, in linea con gli obiettivi di neutralità climatica dell'UE.
Nel 2024, Davide Bollati ha promosso l'adesione del Gruppo al Nature Positive Network, il network italiano di imprese impegnate concretamente in azioni a favore della natura, istituito su iniziativa della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – di cui Bollati e è membro del Comitato di Presidenza - e dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Po. Il Network intende contribuire alla diffusione di un’economia nature positive in Italia, capace di migliorare lo stato di conservazione degli ecosistemi e l’adattamento del nostro territorio ai cambiamenti climatici, creando le condizioni per una economia più resiliente e competitiva.
Davide Bollati è inoltre tra i primi sostenitori di Italy for Climate, iniziativa della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile promossa da un gruppo di imprese e di associazioni di imprese particolarmente sensibili al tema del cambiamento climatico. Scopo dell’iniziativa è promuovere l’attuazione di una Roadmap climatica per l’Italia, in linea con le indicazioni europee del Green Deal e con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
L’attenzione e la passione del Presidente per i temi relativi alla sostenibilità ambientale e sociale guidano il Gruppo Davines anche verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.
Grazie alla sua visione e capacità imprenditoriale, oggi il Gruppo Davines rappresenta un’eccellenza manifatturiera italiana, distribuita in 90 paesi. Oltre all’headquarter di Parma, conta filiali a New York (la prima, inaugurata nel 2004), Londra, Parigi, Città del Messico, Deventer (Olanda), Hong Kong, Shanghai e la filiale Davines a Düsseldorf, inaugurata a gennaio 2023.
Il Gruppo ha chiuso anche l’ultimo esercizio con un incremento a doppia cifra, registrando nel 2024 un fatturato di oltre €295 milioni, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 15 anni, il Gruppo Davines ha continuato a crescere tra il 10% e il 20% annuo, senza acquisizioni: una strategia che ha fatto raddoppiare il fatturato negli ultimi 5 anni e lo ha quadruplicato negli ultimi 10. Le vendite all’estero trainano i risultati: gli USA si confermano il primo mercato seguiti dall’Italia, con un fatturato export pari all’82% del totale.
Nel 2024, inoltre, è stato inaugurato il Davines West Village, adiacente al Davines Group Village a Parma: 1.000 mq in più con nuovi uffici e spazi ricreativi. Grazie a ingenti investimenti nell’arco dello scorso anno è aumentata del 50% la capacità produttiva dello stabilimento, attraverso l’acquisto di due macchinari di produzione di ultima generazione e altamente efficienti.
Le radici e i valori della famiglia Bollati sono sempre stati un punto cardine nello sviluppo dell’azienda: nel 2021, il Gruppo Davines è risultato vincitore nella categoria “Fratelli al comando” nella decima edizione del Premio “Di Padre in Figlio” promosso dalla LIUC Business School, volto ad aziende familiari almeno alla seconda generazione, con fatturato superiore ai 10 milioni di euro e sede legale in Italia.
Oggi la famiglia Bollati detiene, direttamente o indirettamente tramite la Fontevivo Holding, il 100% della proprietà del Gruppo Davines. Il controllo familiare e una solida struttura manageriale hanno permesso negli anni di tutelare e continuare a promuovere una visione di impresa volta alla creazione di valore condiviso.
Questa volontà di legge anche nell’importante investimento assunto dalla Fontevivo Holding che, oltre alle attività correlate alle partecipazioni di Davines S.p.A., detiene oggi il 50% delle quote societarie della Immobiliare Beneficium S.r.l. Questa immobiliare è stata costituita con lo scopo di dare vita a Palazzo Parma un progetto finalizzato a sviluppare a Parma uno dei primi B Corp hotel d’Italia, contribuendo così al rilancio del centro storico cittadino per restituirgli la rilevanza che merita anche sul piano internazionale.
L’offerta dei brand Davines e [ comfort zone ] riflette il connubio tra qualità e performance delle formulazioni cosmetiche, ottenute adottando un approccio scientificamente consapevole che privilegia ingredienti di origine naturale. Con 136 formule concepite al 2023, il brand Davines oggi vede 45.000 saloni professionali affiliati e il brand [ comfort zone ] 5.600 centri e spa nel mondo.
Nei vent’anni di presidenza di Davide Bollati il Gruppo è passato da circa 100 collaboratori, nel 2004, a quasi 1000 a giugno 2024, con un'età media di 40 anni e una componente femminile del 50%. Il Davines Group Village ospita circa 600 collaboratori, rappresentando la concretizzazione più tangibile dei valori di bellezza, sostenibilità e benessere che animano il Gruppo Davines.
Come ulteriore riconoscimento per una visione imprenditoriale olistica e stakeholder-oriented, Davide Bollati è stato insignito da Ernst & Young del Premio Imprenditore dell’anno per la categoria Sustainable Business Model a novembre 2024.
Una particolare attenzione nell’approccio manageriale di Davide Bollati è rivolta alle nuove generazioni, alla loro tutela, e ad un attivo coinvolgimento nel farsi portatori di un cambiamento positivo negli anni a venire. Questo impegno gli è valso il conferimento del Master Honoris Causa in Business Administration da parte di CUOA Business School a fine novembre 2024.