Architetto dello spazio, la sua attività di ricerca si è focalizzata sullo sviluppo di design e strutture volte a consentire la vita in condizioni estreme sia sulla Terra che in orbita, sulla Luna e Marte.
Doppia laurea in Architettura ed Ingegneria, Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici, Research Affiliate al Massachusetts Institute of Technology (MIT Media Lab), all’interno del Responsive Environment Research Group and Space Exploration Initiative, è Visiting Professor al Politecnico di Milano come titolare del primo corso in Italia di “Architecture for Human Space Exploration”. Il corso è anche parte del progetto di didattica innovativa del Politecnico di Milano in quanto è svolto in collaborazione con il MIT con la Webinar Series “Design Exploration: towards a Moon Architecture”, della quale Valentina è anche docente.
La sua passione per l’esplorazione spaziale risale al 2009 quando per la prima volta ebbe l’occasione di progettare un hotel sulla Luna, MOOREA, con l’Alta Scuola Politecnica, per democratizzare l’accesso allo spazio ai turisti. Nei suoi studi si è dedicata all’ideazione di nuovi metodi di progettazione computazionale e processi di ottimizzazione multiobiettivo, per valutare la performance degli habitat extra-planetari, al design per ecosistemi di villaggi lunari e città marziane, di soft-robotics indossabili per migliorare la mobilità e la sicurezza degli astronauti in microgravità e durante Extra Vehicular Activity.
Dal 2016, da quanto è diventata ricercatrice al MIT, ha sviluppato ricerche e progetti premiati in diverse competizioni organizzate da agenzie spaziali internazionali:
- MARINA, uno Space Hotel orbitante in Low Earth Orbit attorno alla Terra (NASA RASC-AL Competition 2017),
- Redwood Forest, una città su Marte con il suo Mars Habitat W.A.T.E.R. (Mars City Design Competition 2017),
- BEAVER, una serra su Marte (NASA Big Idea Challenge 2019),
- H.Y.D.R.A., un sistema di estrazione di ghiaccio e acqua dal permafrost marziano (NASA RASC-AL Competition 2018),
- il Moon Village in collaborazione con lo studio Skidmore, Owings & Merrill e l’European Space Agency, esposto alla Biennale di Venezia 2021 (maggio – novembre 2021),
- Tidmarsh Living Observatory Portal un portale immersivo e multisensoriale per migliorare il benessere psico-fisico degli astronauti durante le missioni spaziali, esposto al MIT Media Lab (2019-2023),
- SpaceHuman un esoscheletro soft robotic testato durante voli a Zero-G nel 2019 e nel 2021 dal MIT Media Lab – Space Exploration Initiative, esposto al MAXXI di Roma (settembre 2022-maggio 2023).
Valentina ha presentato la sua attività di ricerca come Invited Keynote Speaker a diversi eventi e conferenze internazionali sia in ambito architettonico che aerospaziale ed ha pubblicato diversi articoli scientifici sul tema. Ha esibito i suoi progetti in mostre internazionali, dalla Biennale di Venezia 2022 al MIT Museum, Harvard, Yale, Museum of Science a Boston, MAXXI, Museo del 900, Biennale Architettura 2021, International Association of Shells and Spatial Structures, International Astronautical Congress, MIT Media Lab Beyond the Cradle, Ars Electronica, TEDx Talks e altri. Il suo lavoro è stato pubblicato su MIT News, Harvard Design Magazine, The Wall Street Journal, Forbes, WIRED, National Geographic, Structure Magazine, ed è stato presentato a conferenze internazionali ed eventi culturali organizzati dal Ministero degli Affari Esteri e Ambasciate d’Italia nel mondo. Valentina è uno dei membri fondatori della conferenza SpaceCHI 3.0 A Conference on Human-Computer Interaction for Space Exploration insieme ad alcuni colleghi di MIT Media Lab.
Valentina è membro sia del Technical Committee on Space Engineering and Construction (SEC) dell’Aerospace Division (ASD) per l’ American Society of Civil Engineers (ASCE) che del Space Architecture Technical Committee dell’American Institute of Aeronautics and Astronautics dove è Chair della sezione Education, per democratizzare la formazione sui temi di Space Architecture a livello globale per diverse generazioni di studenti.
Nel 2021 e nel 2022 è stata nominata dall’ADI (Associazione Disegno Insustriale), il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura Ambassador dell’Italian Design Day. Nel 2021 presso l’Ambasciata di Washington con il tema “Inimitable and Iconic: il design italiano negli USA”, e nel 2022 presso il Consolato Generale di Vancouver sul tema Ri-Generazione – Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile al quale ha contribtuito con il talk “Lessons learned from Space Food Production Systems for improved Food Security on Earth!”. Nel 2022 il suo progetto Engineered Space Kitchen progettato con RANA e COESIA è stato selezionato dall’ADI Design Index 2022 nella categoria Ricerca per l’Impresa.
Oggi si occupa di innovazione, robotica, innovazione e sostenibilità per COESIA, COESIA Engineering Center, dove analizza nuove attività con un elevato impatto tecnologico volte a ridurre la footprint ambientali di processi industriali.