Simone Cason, classe 1973, bellunese di nascita ma veneziano di adozione, si laurea in Scienze Politiche nel 1995 con un solo obiettivo in testa, finire presto l’università per fare l’imprenditore. “Essere imprenditore”, per Cason, è una sorta di vocazione, una passione derivante dall’aria respirata in famiglia e coltivata nelle sue fantasie fin da ragazzino. La sua prima azienda, Ekonova, è specializzata nella ricerca di nuovi materiali e smaltimenti di rifiuti pericolosi. Dopo alcuni anni di attività e di ricerca, diviene la Holding (HCI – Holding Call Center & Innovazione) a capo di tutte le sue realtà. La sua carriera prosegue con la collaborazione tra Ekonova e la Stazione Sperimentale del vetro di Murano, che porta alla realizzazione di un brevetto di vetrificazione per l’inertizzazione dell’amianto e di altri rifiuti di tipo C. Da qui iniziano i suoi interessi nella città lagunare.
Nel 1999 leggendo per caso del boom americano dei call center, cerca e trova il modo di venire in contatto con il fondo Kiwi. Nasce un progetto di join venture che porta alla creazione della società Koinè, con il mero scopo di portare l’operazione in borsa. A causa della bolla speculativa e della crisi vengono meno questi presupposti, per tale motivo, Cason, liquida il socio di maggioranza e diviene socio unico di Koinè srl, una realtà che insieme alle altre società del Gruppo Hci (Koinè Bologna srl, Koinè Nord Ovest srl, Kcom srl), conta oggi mille dipendenti.
Simone Cason è stato presidente dei Giovani Industriali, membro del consiglio di amministrazione del Casinò di Venezia Gioco SpA, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Venezia Dining Meeting and Services srl, membro del Consiglio di Amministrazione del Porto Turistico di Jesolo Spa, della Camera di Commercio di Venezia Padova e Rovigo e, attualmente, Amministratore Unico di San Servolo srl Servizi Metropolitani di Venezia.