On. Sestino Giacomoni (Forza Italia), Presidente della Commissione di Vigilanza su Cassa Depositi e Prestiti, è nato a Roma, il 27 marzo 1967.
Sposato, con due figlie, si è laureato, con lode, in Scienze Politiche alla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (Luiss) di Roma nel 1992. Eletto a soli 23 anni consigliere comunale, nel 1994 diventa consulente finanziario e, mentre è assistente universitario del professor Roberto Pessi, sentendo parlare del nuovo Movimento liberale che stava nascendo intorno all'imprenditore Silvio Berlusconi, decide di inviare il suo curriculum. Di lìa qualche mese, nel 1994, si ritroverà a collaborare, come volontario, al Centro Studi di Forza Italia, coordinato all’epoca da Paolo Del Debbio, diventando poi nel 1996 Responsabile organizzativo del Dipartimento Economico del Movimento e assistente parlamentare del prof. Antonio Marzano, Presidente della Commissione Bicamerale per la Riforma del Bilancio dello Stato.
Nel 2001 segue il Ministro Marzano come Capo della Segreteria tecnica al Ministero delle Attività Produttive. Ricopre, inoltre, le cariche di consigliere di amministrazione della SACE, della Consap e dell'IPI, di cui è stato anche Vice-Direttore Generale.
Nel 2005 decide di lasciare l’attività politica per riprendere a tempo pieno la libera professione, ma, prima dell'inizio della campagna elettorale, viene convocato a Palazzo Grazioli da Silvio Berlusconi, che gli propone di diventare suo assistente, nonché Capo della Segreteria Tecnica della Presidenza del Consiglio, durante il Governo Berlusconi III. Nel 2006 viene eletto per la prima volta, nella XV Legislatura, alla Camera dei deputati e poi confermato nella XVI, nella XVII e nella XVIII legislatura. Fa parte delle Commissioni Lavoro, Trasporti e Telecomunicazioni, Attività Produttive, Finanze, della Commissione Speciale e della Commissione bicamerale per la Semplificazione, nonché della Commissione d’Inchiesta sulle banche.
Dal 2008 al 2011 è Consigliere del Presidente del Consiglio (Governo Berlusconi IV). Il 24 marzo 2014 diventa membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e Segretario della Conferenza dei Coordinatori Regionali.
Il16 dicembre 2015 viene eletto Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera, ruolo che ricopre fino al 2020, quando diventa Presidente Commissione di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti. Il 1° agosto 2019 viene nominato nel Coordinamento Nazionale di FI, insieme a Tajani, Bernini e Gelmini.
Come Vice Presidente della Commissione Finanze ha portato avanti la trasformazione dell’albo dei Promotori in albo dei Consulenti Finanziari, l’introduzione dei Pir Ordinari e dei Pir Alternativi. Da quando ricopre l’incarico di Presidente della Commissione di Vigilanza su Cdp sta portando avanti l’idea di istituire un Fondo Sovrano Italiano o meglio un Fondo Strategico Nazionale, pubblico – privato, gestito con il coinvolgimento delle maggiori istituzioni finanziarie italiane, volto ad indirizzare il risparmio, attraverso la leva fiscale, nell’economia reale, per favorire la patrimonializzazione delle imprese. L’idea è di far confluire in questo Fondo dei Fondi parte delle risorse previste per Patrimonio Destinato e parte delle risorse del Recovery Fund, oltre ovviamente al risparmio privato fiscalmente incentivato.
È autore di numerosi articoli su Milano Finanza, inerenti l’Economia ed i Mercati Finanziari. Il suo motto è “fai sempre tutto quel che puoi, accada ciò che deve...,” perché, come diceva Gothe, "Nel regno delle idee tutto dipende dall’entusiasmo …, nel mondo reale tutto si basa sulla perseveranza".