speaker Roberto Battiston

Roberto Battiston
Già Presidente agenzia spaziale italiana

Fisico sperimentale, specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari, è uno dei maggiori esperti di raggi cosmici. È professore ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento

Nato a Trento, città dove tuttora vive, ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera accademica e scientifica, cominciata subito dopo la laurea con lode in Fisica alla Normale di Pisa, nel 1979 e il dottorato presso l’École Normale Supérieure di Parigi, ricca di riconoscimenti internazionali, tra cui Commendatore della Repubblica Italiana, la  Legion d’Onore, il Premio Vladimir Syromyatnikov,  il Premio Lacchini  ed il Premio Space Economy. E’ il secondo italiano ad essere stato  inserito nella Hall of Fame dell’ International Astronautical Federation.

Dal 2014 al 2018 è stato presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). In questo ruolo ha dato un forte impulso  alla nascita della New Space Economy in Italia.
 
Ha coordinato grandi progetti di ricerca e per lo  sviluppo di nuove tecnologie tra cui il progetto del Rivelatore di Vertice (SMD) dell’esperimento L3 al LEP del CERN, l’esperimento AMS per la ricerca dell’ antimateria sulla Stazione Spaziale Internazionale in collaborazione con il premio Nobel S.C.C. Ting, il progetto europeo SR2S di schermo per la protezione magnetica degli astronauti dai raggi cosmici ed il progetto italo-cinese Limadou sul satellite CSES per lo sviluppo di tecniche innovative per il monitoraggio dei terremoti dallo spazio. Nel 2013 è stato tra i fondatori del Trento Institute for Fundamental Physics and Applications (TIFPA), nuovo centro nazionale dell’INFN in partnership con Università di Trento, FBK e PAT-APSS. È stato Presidente della Commissione di Fisica Astroparticellare dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Vicepresidente dell’ International Astronautical Federation. Attualmente è membro del CdA della Fondazione Bruno Kessler e della Fondazione Edoardo Amaldi.

Dal 2012 si dedica alla scrittura di saggi di divulgazione scientifica, per raccontare la scienza al grande pubblico. Autore di più di 460 articoli pubblicati su riviste internazionali, interviene a conferenze, festival e convention su climate change, astronomia, esplorazione spaziale e space economy. Interviene inoltre sull’utilizzo dei dati scientifici spaziali come elemento fondamentale per lo sviluppo della società. Ha organizzato numerose conferenze internazionali dedicate alla ricerca nel settore delle astro-particelle e alle nuove tecnologie spaziali.

Scrittore versatile ha  pubblicato, fra gli altri: Fare Spazio, I miei anni all’ Agenzia Spaziale Italiana (La Nave di Teseo, 2019), La matematica del virus (Castelvecchi, 2020), La prima alba del cosmo (Rizzoli, 2020) e L’alfabeto della natura (Rizzoli, 2022).