Disegnato e realizzato tra la Giamaica e New York, Diotima offre un guardaroba intercambiabile per tutto l’anno e per tutte le stagioni. Radicato nella venerazione per l’artigianato, i dettagli inaspettati e i materiali pregiati, il marchio incarna e decostruisce le convergenze culturali e sartoriali delle tradizioni caraibiche ed europee. La stilista Rachel Scott (nata nel 1984 in Giamaica) si avvicina alla moda attraverso il linguaggio. Attingendo al suo background nell’esistenzialismo francese e nel post-strutturalismo, l’interesse di Scott per la moda è iniziato con la consapevolezza del legame del linguaggio con la cultura e la creatività. Nel tentativo di rimanere vicina alle “cose stesse”, Scott ha guardato al design della moda come a un momento di unità intellettuale, estetica e corporea da esplorare. Avendo lavorato a tutti i livelli del processo di design - da designer a dirigente a consulente - nel corso dei suoi 15 anni di carriera a Milano e a New York, Scott apporta a Diotima una vasta conoscenza tecnica e creativa. Le esperienze fondamentali presso Costume National in Italia hanno gettato le basi per un approccio alla moda radicato nella venerazione per l’artigianato, la costruzione e i materiali pregiati, e la sua sensibilità di design giamaicana fonda il suo lavoro sull’intersezione concreta tra storia, politica ed estetica. È con e attraverso Diotima che Scott cerca di confrontarsi, sfidare e relazionarsi con le complessità che circondano la razza, il genere e il nostro rapporto con il lavoro e la manodopera. Nella misura in cui il design risponde al presente, Scott cerca di contestualizzare, collocare e dare nuova forma ai modi intimi in cui pensiamo, indossiamo e condividiamo le nostre esperienze con la moda.