Andrea Sironi è professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Bocconi di Milano, dove ricopre anche il ruolo di Vice Presidente. E’ stato Rettore della stessa Università dal 2012 al 2016. In precedenza ha ricoperto il ruolo di prorettore alle relazioni internazionali, di Dean della Scuola Graduate e di direttore della divisione ricerche della SDA Bocconi. Dal 2014 al 2016 è stato Presidente del CEMS, l’alleanza globale delle scuole di management. Dal 2016 è Presidente di Borsa Italiana e dal 2016 al 2020 è stato membro del consiglio di amministrazione di London Stock Exchange Group. Da aprile 2021 è presidente della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Da dicembre 2019 è membro del CdA del Gruppo Intesa SanPaolo.
La sua attività di ricerca riguarda principalmente la misurazione e la gestione dei rischi nelle istituzioni finanziarie e la regolamentazione dei mercati e delle istituzioni finanziarie. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali e numerosi libri italiani e internazionali.
In passato è stato visiting scholar presso il Department of Finance della Stern School of Business della New York University, visiting professor presso la Division of Research and Statistics del Federal Reserve Board di Washington, e visiting professor presso il dipartimento di economia di Sciences Po, Parigi. Nel 2013 ha fatto parte del Gruppo di esperti per la valutazione del capitale della Banca d’Italia. Dal 2013 al 2016 è stato membro del comitato strategico del Fondo Strategico Italiano. Dal 2018 al 2019 è stato membro del CdA di Unicredit Group.
Dal 1989 al 1990 è stato analista finanziario presso la Chase Manhattan Bank di Londra. E’ stato consulente di primarie istituzioni finanziarie nazionali e internazionali.
Attualmente è membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto di Studi di Politica Internazionale (ISPI), di Fondazione Italia Sociale (FSI) e di EASL International Liver Foundation (Ginevra) ed è membro dell’International Advisory Council di Stockholm School of Economics, dell’Advisory Board di Nova School of Business and Economics (Lisbona), e dell’Advisory Board di Cometa, un ente non profit