Sandro Gozi

Deputato al Parlamento europeo

Già Sottosegretario agli Affari europei nei governi Renzi e Gentiloni (2014-2018), nel 2019 è stato nominato consigliere dell'ex Primo Ministro francese Edouard Philippe. Nello stesso anno è stato eletto deputato al Parlamento europeo nel Gruppo Renew Europe, dove è membro della Commissione per gli affari costituzionali, della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, e della Delegazione per le relazioni con i Paesi del Mashreq. È inoltre membro sostituto della Commissione per lo sviluppo regionale, della Commissione speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell'Unione europea, inclusa la disinformazione e della Delegazione per le relazioni con l'India. È anche Presidente dell'UEF, Unione dei Federalisti Europei, Segretario Generale del Partito Democratico Europeo e Presidente dell'Associazione UE-India. Ha partecipato al gruppo di lavoro sulla diversità linguistica e la lingua francese in Europa prima della Presidenza francese del Consiglio dell'UE.

Professore associato presso l'Università di Ginevra e presso Sciences Po Parigi, ha insegnato in diverse università in Europa e negli Stati Uniti.

Ha conseguito un dottorato in diritto pubblico presso l'Università di Bologna con una tesi sulla comitologia (1996), e un diploma post-laurea in relazioni internazionali presso l'Institut d'Études Politiques de Paris (1995), nonché un Master in relazioni internazionali presso l'Université Libre de Bruxelles (1998). Ha lavorato nel gabinetto del Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, tra il 2000 e il 2004. Nel 2006, è stato nominato Consigliere per gli Affari Europei del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano e, tra il 2008 e il 2013, è stato capogruppo del Partito Democratico nella Commissione parlamentare per le Politiche dell'Unione Europea e responsabile delle politiche dell'UE per il Partito Democratico. Nell'agosto 2013, è stato eletto Vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e, da gennaio a luglio 2014, è stato Vicepresidente del Gruppo Socialista nell'Assemblea del Consiglio d'Europa.

Ha pubblicato diversi libri, tra cui "Génération Erasmus : ils sont déjà au pouvoir" (Plon, Parigi, 2016), "L'urgence européenne" (con Marielle de Sarnez, Thaddée, Parigi, 2014), "Non! ce n'est pas la faute à Bruxelles" (Le Manuscrit, Parigi, 2007). Nel settembre 2020, ha pubblicato un libro intitolato "La cible" sulle difficoltà della sua carriera 'transnazionale' (éditions Saint-Simon, Parigi).