Classe 1973, pisano, Salvatore Madonna è uno degli imprenditori più brillanti del settore dell’hotellerie. Amministratore Delegato del Gruppo Soft Living Places, (la compagnia che gestisce due alberghi storici quali l’Hotel Byron a Forte dei Marmi e l’Hotel Plaza e de Russie a Viareggio nonchè i ristoranti stellati Magnolia e Lunasia), ha una storia che parte da lontano.
Da Sapri per l’esattezza, un paesino in provincia di Salerno dove il nonno Salvatore negli anni ’30, intuì il potenziale sviluppo dell’elettrificazione ferroviaria del dopoguerra e fondò la Cemes (Costruzioni elettroferroviarie, meccaniche, edili estradali), l’azienda che sarebbe poi diventata un colosso contribuendo alla modernizzazione del sistema ferroviario italiano. Dopo aver vinto un appalto con le Ferrovie dello Stato a Firenze, negli anni ‘50 la famiglia si trasferisce a Pisa e poi Milano, dove il giovane Salvatore resterà fino all’età di 13 anni. Rientrati definitivamente in Toscana, Salvatore cresce nella città della torre pendente e si laurea in economia e commercio.
Intanto negli anni ’80 il padre Roberto (75anni, attuale Presidente del Gruppo Madonna) con il fratello Raffaele (77 anni, responsabile amministrativo del Gruppo Madonna) in un’ottica di diversificazione del business, iniziano a rivolgere l’attenzione anche ad altri settori industriali, mossi da un unico obiettivo: ricercare sempre l’eccellenza. Da qui il desiderio di continuare nel campo delle opere civili. La famiglia si indirizza nella progettazione e realizzazione di edifici a uso residenziale, alberghiero e sanitario puntando quindi quei settori dove l’eccellenza è il requisito essenziale per offrire sempre i migliori servizi. Nell’ambito alberghiero l’occasione si presenta nel 1990, quando un ex compagno di scuola di Roberto Madonna gli propone l’acquisizione e la ristrutturazione dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi. Roberto Madonna accetta e dopo il Byron, nel 1992, èla volta dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio, nel 1995 dell’Hotel D’azeglio a Pisa e nel 2000 il Green Park Resort a Tirrenia (attualmente ingestione a una società esterna).
Il coinvolgimento di Salvatore Madonna nel mondo dell’hotellerie avviene in modo del tutto naturale perché congeniale alla sua capacità di relazionarsi con gli altri, al suo grande amore per i viaggi, alla sua personalità cosmopolita, attenta, appassionata e curiosa. Per prepararsi a gestire le aziende alberghiere della famiglia, Salvatore ha passato molto tempo all’estero dove ha imparato le lingue straniere, ha fatto la gavetta in un hotel di Viareggio e ha seguito con il padre i cantieri ancor prima dei turisti. Un percorso che gli ha fatto acquisire le capacità sul campo e lo ha reso l’imprenditore che è oggi.