Francesco Starace ha un’esperienza quarantennale nel setore dell’energia, ha iniziato la sua carriera come ingegnere nucleare seguendo poi l’evoluzione del setore in ruoli tecnici e poi manageriali in grandi aziende quali GE e ABB, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, è stato membro di advisory boards a livello di policy e ha partecipato o presieduto importanti organi di rappresentanza e advocacy, tra i quali Eurelectric e WEF. In qualità di CEO di Enel ha guidato l’azienda nella transizione della produzione dell’energia da combustibili fossili alla produzione e l’investimento in energie rinnovabili, reti e tecnologie digitali, trasformandola in uno dei maggiori produtori mondiali di energia rinnovabile e nel più grande sistema di reti di distribuzione eletrica digitalizzate.
Prima di diventare Amministratore Delegato di Enel, dal 2008 al 2014 ha guidato Enel Green Power, la società di energia rinnovabile del gruppo e uno dei principali atori nel setore globale delle rinnovabili. Nel Novembre 2010, ha supervisionato l’IPO della società e la sua quotazione sulle Borse di Milano e Madrid con una capitalizzazione di mercato di 8 miliardi di euro.
Nel 2015, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon lo ha nominato come membro del Consiglio dello United Nations Global Compact, dove ha servito per due mandati.
Francesco è presidente del Consiglio di “United Nations’ Sustainable Energy for All”, è membro del “Rockefeller Commission to End Energy Poverty”, del “Global Energy Alliance for People and Planet” e dell’ “Investment Bank Advisory Commitee”.
Francesco è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana. Inoltre, pratica il ciclismo e partecipa a gare granfondo, è un avido letore ed ama la poesia.